venerdì 9 luglio 2010

BOCCONCINI DI TACCHINO ALLE PATATINE

Benedetta Parodi quando ha presentato questo modo di cucinare il tacchino ha detto che ringrazia di cuore l’ideatrice che le ha mandato la ricetta perché è fantastica e senza dubbio, anche se non so il suo nome, mi unisco a lei nei ringraziamenti perché questa ricetta è unica: oltre che essere veloce e buona, ideale per chi arriva a casa all’ultimo momento e non ha avuto il tempo per fare la spesa, è anche speciale per i bambini; ai bambini si illuminano gli occhi quando associ a qualunque cibo la parola patatine e con questa ricetta mangiano il tacchino senza nemmeno rendersene conto. Ne è una prova il fratello del mio fidanzato, da quando gliel’ho fatto una volta, non smette più di chiedermi quando lo faccio e l’altra sera è giunto il momento. Servono pochissimi ingredienti, che spesso sono già in casa : petto di tacchino o pollo, sale e per la gioia dei bambini delle patatine (quelle che si usano per gli aperitivi). All’inizio ero un po’ scettica sull’abbinamento patatine sbriciolate e pollo, ma come tutte le altre cose ho provato; tutto ciò che fa Benedetta Parodi deve passare anche dalla mia bocca e dalla mia cucina e una volta mangiato mi sono proprio ricreduta…sentirete che bontà!

Ingredienti:
3-4 fette di petto di tacchino
una busta di patatine da aperitivo
sale

Tagliate le fette di petto di tacchino in pezzetti piccoli (ci metterete più tempo, ma più sono piccole e meglio è perché si impanano meglio e perché sono più sfiziose da mangiare anche per i bambini, diventano tipo crocchette); sbriciolate le patatine in una ciotola con le mani e passateci le fettine di carne facendo pressione in modo che le patatine si attacchino bene.
Disponete i pezzetti di carne impanati in una teglia foderata di carta forno e senza aggiungere olio (perché è già nelle patatine) infornate a 180° per 15 minuti circa (io ho usato il forno ventilato però verifica la cottura; appena le patatine sono dorate il tacchino sarà cotto).
Una volta sfornate salate le fettine (se preferite potete mettere il sale prima di infornare, ma è uguale). E servite…vedrete che successo soprattutto per i bambini.

Un grazie di cuore ancora una volta a Benedetta Parodi per questi tre anni di compagnia con le sue ricette; devo dirle grazie non solo per le ricette, ma per l’autostima che mi ha fatto ottenere grazie alla passione per la cucina!

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